Usabili e accessibili

Net Service è fortemente impegnata nella ricerca e nell'utilizzo di tutti gli strumenti utili a favorire una ampia ed efficace fruizione dei siti web in termini di accessibilità ed usabilità anche per i soggetti diversamente abili, e condivide appieno il pensiero di Tim Berners-Lee, attuale direttore del W3C

Net Service è fortemente impegnata nella ricerca e nell'utilizzo di tutti gli strumenti utili a favorire una ampia ed efficace fruizione dei siti web in termini di accessibilità ed usabilità anche per i soggetti diversamente abili, e condivide appieno il pensiero di Tim Berners-Lee, attuale direttore del W3C (World Wide Web Consortium) che afferma:

"La forza del Web sta nella sua universalità. L'accesso da parte di chiunque, indipendentemente dalle disabilità, ne è un aspetto essenziale."

In tale prospettiva Net Service ha già realizzato diversi portali web per Pubbliche Amministrazioni attente a queste problematiche come ad es. il Comune di Catania, la Provincia Regionale di Catania, l'Azienda USL 3 di Catania. 
Sono due gli elementi fondamentali dell'accessibilità:

l'attenzione ai problemi di accesso al Web delle persone con disabilità;
l'attenzione a garantire l'universalità dell'accesso, ovvero a non escludere nessuno: non solo i disabili in senso stretto, ma anche chi soffre di disabilità temporanee, chi ha attrezzature obsolete, chi usa sistemi poco comuni, chi dispone di connessioni particolarmente lente.

Quando si parla di "accessibilità" degli strumenti informatici si fa riferimento alle interfacce e ai sistemi di navigazione resi fruibili da chiunque, indipendentemente dal mezzo utilizzato, sia esso un browser, uno screen-reader con uscita vocale o tattile, un browser testuale.

Quando si parla di "usabilità" di un'interfaccia si fa riferimento alla possibilità, da parte di un utente generico, di reperire in modo semplice ed immediato le informazioni che sta cercando e di interagire con un sistema (ad esempio un sito di informazioni o una procedura complessa) senza ricorrere ad aiuti esterni.
Si tratta di estendere al Web il principio generale di "progettazione universale" che tiene conto di tutti i possibili utenti, anche di quelli marginali.

Recentemente tale materia è stata regolamentata dalla Legge n. 4 del 9 gennaio 2004. 

In particolare l'articolo 4 comma 2 disciplina  le forniture di siti internet e servizi correlati stabilendo che  in caso di rinnovo, modifica o novazione dei portali sarà necessario il rispetto dei requisiti di accessibilità presentati dalla stessa legge. 

Il Consiglio dei Ministri in data 25 febbraio 2005 ha approvato in via definitiva il regolamento di attuazione della cosiddetta "Legge Stanca" per favorire l'accessibilità delle persone disabili alle nuove tecnologie informatiche. Il regolamento recepisce le linee guida dell'Ue e le normative internazionalmente riconosciute ed obbliga le P.A. all'adeguamento ai criteri di accessibilità entro e non oltre i 12 mesi dalla pubblicazione della stessa legge.

Tags: